Sulmona
Allarme rientrato: nessuna pluriclasse a Castelvecchio Subequo e Caramanico
L’assessore regionale incontra il direttore dell’ufficio scolastico regionale e ottiene deroga per le aree interne. La Porta: “Confermati gli impegni della campagna elettorale”
Accorpamento scongiurato per le scuole secondarie di primo ciclo nei comuni di Caramanico Terme e Castelvecchio Subequo. Ad annunciarlo, questa mattina, il neo assessore regionale all’Istruzione e all’Edilizia scolastica Roberto Santangelo dopo una collaborazione avviata con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Massimiliano Nardocci. “Grazie a Nardocci per la sensibilità e l’apertura al dialogo dimostrate” spiega l’Assessore “nell’affrontare la questione relativa alle scuole secondarie di primo ciclo nei comuni di Caramanico Terme e Castelvecchio Subequo. Possiamo annunciare che non ci sarà l’accorpamento delle classi per l’anno scolastico 2024-2025 nei due comuni montani, una deroga del tutto eccezionale che si lega strettamente alle politiche a tutela delle aree interne, soprattutto in virtù dei dati relativi alle iscrizioni alle scuole materne che lasciano intendere la necessità di adottare misure adeguate per contrastare lo spopolamento”.
Plaude al risultato raggiunto anche il consigliere regionale Antonietta La Porta che con Santangelo ha condiviso gran parte della campagna elettorale.
“L’assessore regionale all’Istruzione e all’Edilizia scolastica Roberto Santangelo non delude le aspettative e gli impegni assunti in campagna elettorale” interviene La Porta “Questa decisione va incontro alle esigenze di studenti e famiglie e soprattutto rinnova il nostro impegno a favore delle aree interne. Santangelo ha dato il via alle attività del suo assessorato nella maniera migliore”. Nelle scorse settimane, la notizia dell’accorpamento delle classi aveva suscitato le proteste di famiglie e alunni.
postato il 17/4/2024 alle ore 17:37
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